Logo IX Edizione

News

Concerto Skanderband & Scibinico a Molfetta

13 Ottobre 2024

Domenica 13 Ottobre ore 20,30 piazza Paradiso – ingresso libero

In una delle piazze più multietniche della cittadina di Molfetta il Festival Viator propone una serata di festa all’insegna della musica balcanica. Due sponde con uno stesso mare, l’Adriatico, dove convivono patrimoni musicali che interagiranno nella serata voluta dal Festival Viator.

Skanderband è il nome dell’orchestra-laboratorio musicale multiculturale che vede musicisti albanesi, arbereshe e italiani riuniti in un viaggio ideale che unisce oriente e occidente.
La Skanderband nasce con l'intenzione di far interagire le tradizioni musicali delle due sponde dell'Adriatico italiana ed albanese.

Un viaggio non solo nello spazio geografico ma anche nel tempo, tenendo conto che alcuni brani sono conservati gelosamente da cinque secoli nella memoria storica delle antiche comunità arbereshe stabilitesi nel sud Italia. Infatti storicamente l'arrivo e lo stanziarsi dell'antica migrazione albanese del XV secolo, guidata dall’eroe Skanderbeg, ha dato luogo alla nascita delle comunità Arbereshe la cui tradizione, lingua, religione e musica è ancora viva ai nostri giorni.

Quella degli arbereshe è una storia di integrazione e convivenza che prosegue, curiosamente, con la recente migrazione albanese. In particolare quella che, a partire dal 1991, ha generato nuove forme di incrocio culturale che vede protagonisti sia musicisti albanesi che artisti italiani - pugliesi, affascinati e curiosi verso la ricca tradizione albanese.

Scibinico è un viaggio musicale verso l’outremer. Musiche che vanno e che tornano, s’incrociano come correnti di un Adriatico che è Mediterraneo.

Il nome del nostro ensemble prende spunto da una via del centro medievale di Molfetta, Via Scibinico, una viuzza a forma di serpentina tra chiese, monasteri, e palazzi nobiliari, nel quartiere dalmata del centro storico. Ecco che la città dalmata di Sebenik si collega con un ponte invisibile alla Puglia già dal XII secolo. Il nostro percorso musicale s’ispira, come Via Scibinico, tra confini e culture di cuori, corpi e menti in cerca di dialogo interculturale con le terre di confine.

Un confine inesistente come l’orizzonte. Un dialogo silenzioso con l’inaspettato.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram